L’Italia ancora nel mirino della Corte di Giustizia Europea: la distinzione tra rifiuto e sottoprodotto si fonda sul riutilizzo «certo, senza trasformazione preliminare e nello stesso processo di produzione» (Nota alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, Sez. III, 18 dicembre 2007, Causa C-194/05)
L’Italia ancora nel mirino della Corte di Giustizia Europea: la distinzione tra rifiuto e sottoprodotto si fonda sul riutilizzo «certo, senza trasformazione preliminare e nello stesso processo di produzione» (Nota alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, Sez. III, 18 dicembre 2007, Causa C-194/05)