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Sull'applicazione dell’art. 31, primo comma, D.L. n. 78 del 2010, in corso di sequestro ex D.Lgs. n. 159 del 2011

Scritto da Salvatore Muleo • mag 2024

Sintesi

I profili tributari delle imprese assoggettate a provvedimenti adottati sulla scorta del c.d. codice antimafia di cui al D.Lgs. n. 159 del 2001 non sono sempre chiari e lineari.

In particolare, si pone un problema in ordine all’applicazione dell’art. 31, primo comma, D.L. 78 del 2010, come convertito e poi modificato, in corso di sequestro ex D.Lgs. n. 159 del 2011, magari anche per il caso in cui siano emessi atti impositivi in epoca successiva al sequestro, ma con riferimento ad anni antecedenti, e siano stati impugnati.

In specie, il dubbio sussiste circa la possibilità di effettuare compensazioni tra crediti tributari insorti post sequestro e debiti tributari sempre post sequestro, nonostante il dettato dell’art. 31, primo comma, D.L. n. 78 del 2010.

Una questione particolare, che induce a riflettere sull’applicabilità dell’istituto

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